Salve a tutti, la Corte di Giustizia europea ha condannato l’Italia per utilizzo abusivo e reiterato di contratti
a termine nella Scuola, oltre che per le condizioni di lavoro discriminatorie previste nel nostro sistema.
Esattamente ciò che denunciamo da anni!!
Nell’anno scolastico 2024/25 saranno ben 250.000 i lavoratori precari docenti e ATA che presteranno
servizio nelle scuole del nostro paese, senza di loro le avremmo già chiuse….
Tale numero rappresenta la misura del fallimento delle politiche del reclutamento portate avanti dai governi
che si sono succeduti, grazie ai quali 1 lavoratore su 4 oggi a scuola è precario. Visto che il reddito di docenti
ed ata di ruolo è già troppo basso per loro (tra gli ultimi in Europa), questo si riduce ulteriormente per i
250.000 precari, che non hanno mai avuto scatti salariali dovuti all’anzianità di servizio. Un vero e proprio
sfruttamento organizzato. Da anni chiediamo e proponiamo piani per stabilizzare il precariato, ma inascoltati.
Poi per beffa e vendetta si impedisce a chi entra in ruolo la mobilità per ben 4 anni, chiamando in causa la
continuità di insegnamento che invece NON è garantita proprio dai vari governi, e questo da buon ultimo,
che rifiuta la stabilizzazione, e quindi una assoluta e maggior continuità, senza i balletti e gli scambi di ogni
inizio anno.
Segnaliamo come “curiosità” che la riforma del voto in condotta, giudicata dagli inglesi un ritorno a
concezioni fasciste, è stata bocciata dalla provincia di Trento, autonoma dal punto di vista della scuola, al
motto ” a scuola educare e non sanzionare”. “Il sistema nazionale parla di bocciatura per un 5 in condotta,
ma la vera questione è recuperare i ragazzi”
La provincia di Trento è retta da una giunta di destra, ma manca il vero genio del MiM, con la sua nebbia in
Valditara….
E’ arrivata l’agenda 2025 dal titolo “LA SCIENZA INVISIBILE DELLE DONNE”. E’ a disposizione
nelle nostre sedi e gratuita per chi è iscritto alla FLC CGIL.
IN ALLEGATO:precariato nella Scuola, la UE ci trascina davanti alla Corte di Giustizia.
Precarietà, un vulnus che ostacola l’inizio della scuola e viola i diritti di docenti ed Ata.
Educazione civica, è prerogativa dei Collegi dei Docenti progettare e definire percorsi didattici
coerenti con la legge 92/2019.
RESTIAMO UMANI
Martina, Mario e Marco
da Antonio Cervo